









L'artista deve amare la
vita e mostrarci che è bella: senza di lui non ne saremmo tanto sicuri!
“Non
conosciamo mai la nostra altezza finché non ci chiedono d’alzarci e
allora, se fedeli al progetto, la nostra statura tocca i cieli.
L’eroismo che noi recitiamo sarebbe una cosa normale se non ci
accorciassimo da soli per paura d’essere Re”.
Emily
Dickinson.
...gli
artisti autentici vivono sinceramente tutto ciò che è umano e perfino il
tragico dell'uomo, ma sanno con precisione svelare nel tragico stesso la
speranza che ci è data. Questo mondo ha bisogno di bellezza per non cadere
nella disperazione."
Giovanni
Paolo 2°

la mia professione
Scriveva Nietzsche che l'arte nasce
dall'unione di due elementi: un grande realismo e una grande fantasia.
Bisogna possederli entrambi.
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Giovanni Cecioni (nato
a Firenze il 30/12/1934 e residente a Roma dove vive e lavora) ha
coltivato e tuttora coltiva molteplici interessi prevalentemente nei
settori dell’artigianato e delle attività manuali quali la lavorazione
del legno e del ferro, la costruzione di modelli di antiche navi,
l’allestimento di presepi tradizionali, etc.
Dal
1996 ha
iniziato ad appassionarsi anche alla pittura e in particolare
all’acquerello iscrivendosi al corso tenuto dal Maestro Carlo Grechi,
sotto la cui guida ha appreso i primi elementi di questa affascinante tecnica.
Ha proseguito l’apprendimento come allievo dell’acquarellista Lilia
Bevilacqua e, per cinque anni consecutivi alla Scuola del Maestro
Giannetto Schneider aderendo al “Gruppo Acquerellisti Romani” e
partecipando a diverse mostre collettive.
Negli anni dal 2002 al
2004 ha
frequentato il Corso Biennale di Disegno e Pittura presso la “Scuola
delle Arti Ornamentali” del Comune di Roma tenuto dal Prof. Luigi Bruno,
specializzandosi nella tecnica della tempera.
Sono di questo periodo le mostre al Castello Savelli di Palombara Sabina
(Roma), al Castello Orsini di Soriano del Cimino (Viterbo) nonché quella
alla Torretta Valadier-Ponte Milvio (Roma).
Terminato il corso ha proseguito l’attività artistica con il “Gruppo
Gonfalone Arte”, costituito per la maggior parte da ex allievi della
suddetta Scuola di Arti Ornamentali.
Nelle diverse mostre a cui ha partecipato in questo periodo ha presentato
opere prevalentemente eseguite a tempera.
Dall’anno 2007, nell’ambito delle iniziative promosse
dall’Associazione Culturale La Vigna (presso il Centro Residenziale
Fonte Meravigliosa), ha continuato a dedicarsi all’acquerello unitamente
ad un gruppo di acquerellisti tra cui alcuni ex allievi di Giannetto
Schneider.
Nel frattempo ha partecipato alle estemporanee di Tagliacozzo (AQ) ed
Oricola (Roma) nonché a diverse mostre collettive.
L’attività di
acquerellista, mai abbandonata, prosegue a tutt’oggi.
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"La fotografia ferma
il tempo, un acquerello fotografa un'emozione"
Pier Giorgio Bassi
L’arte,
questo prolungamento
della foresta delle vostre vene, che si effonde, fuori dal corpo,
nell’infinito dello spazio e del tempo. F.T.
Marinetti. Manifesto tecnico della letteratura futurista.

Dice
Simone Weil: “Nell'arte vera c'è quasi una specie di incarnazione di Dio nel
mondo, di cui la bellezza è il segno.”

L’artista
s’avvicina in un certo modo al Creatore. L’arte non può non elevare, non può
non portare in Alto, in quel Cielo da cui è discesa.
Ci sono sofferenze che
scavano nella persona come buchi di un flauto, e la voce dello spirito ne esce
melodiosa.
Vitaliano Brancati:"Paolo
il caldo"
L'arte nasce da una
profonda interiorità. Comincia con una rivalutazione della propria vita, una
ricerca della fonte degli impulsi, il mistero di tutto. Io mi giudico un emotivo
realista. Quello che voglio ritrarre è l'emozione. Il realismo è uno dei modi
per farlo. Steve Hanks
"Anche se giriamo
tutto il mondo in cerca di ciò che è bello o lo portiamo già dentro di noi o
non riusciremo mai a trovarlo." Ralfh Waldo Emerson
"Se ascolto,
dimentico. Se guardo, ricordo. Se faccio, capisco." Confucio
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